il nostro team è composto da biologi e naturalisti appassionati di biodiversità insulare e di anno in anno, include studenti e ornitologi che collaborano con noi.
Sono un naturalista con un ampio spettro di interessi e specie di studio (dai roditori agli uccelli marini).
Seguo in collaborazione col Prof. Bruno Massa dell’Università di Palermo da oltre 15 anni le dinamiche di popolazione delle berte maggiori che nidificano a Linosa. Coordino le attività di campo e la raccolta dati per determinare il successo riproduttivo di circa 500 coppie, così come tutti gli studi che vengono effettuati a Linosa.
Negli anni ho avuto modo di collaborare con altri ricercatori e studenti in ricerche sulla biologia riproduttiva, comportamento, eco tossicologia, fisiologia ed ecologia spaziale di questa specie. Relativamente a quest’ultimo punto, sulle berte di Linosa sono stati applicati GPS, accelerometri e GLS per comprenderne gli spostamenti alimentari durante la stagione riproduttiva e durante il periodo invernale quando migrano nell’Oceano Atlantico.
Email: giacomo.dellomo@gmail.com
Sono Visiting Post-doctoral Researcher presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, dove grazie alla borsa L’Oréal ‘For Women in Science’ sto conducendo uno studio relativo alla predazione della fauna selvatica da parte dei gatti domestici a Linosa.
Ho svolto il mio dottorato di ricerca presso l’Università di Exeter, identificando I fattori chiave che inducono i gatti a cacciare e ho ideato e testato nuove strategie di gestione per ridurre la loro tendenza alla caccia beneficiando la fauna selvatica, ma senza compromettere il loro benessere (per esempio, sessioni di gioco che mimino l’attività predatoria e fornire loro un cibo con un maggior contenuto di carne).
Nel 2014 sono andata per la prima volta a Linosa per scrivere la mia tesi magistrale sull’ecologia alimentare dei gatti in relazione alla conservazione della berta maggiore.
Da allora, sono il manager del progetto gatti. Effettuo periodicamente il censimento della popolazione e coordino le attività di sterilizzazione. Partecipo inoltre alle attività sul campo per il monitoraggio della colonia di berte.
Email: mc703@exeter.ac.uk
Sono una biologa con un master in biologia ambientale. Attualmente sto lavorando al mio progetto di dottorato alla University College London.
La mia ricerca riguarda l’appredimento sociale nei giovani di babbuino chacma (Papio ursinus) in natura in Namibia.
Lavoro al progetto sulla berta maggiore mediterranea a Linosa dal 2016, quando ho studiato l’ecologia riproduttiva di questa specie per la mia tesi magistrale all’’università degli studi di Torino. Da allora partecipo al monitoraggio del successo riproduttivo della berta (in un campione di circa 500 nidi), che comprende la raccolta di dati biometrici degli uccelli e delle uova e l’inanellamento degli adulti e dei giovani.
Email: vittoria.roatti@gmail.com
Sono una biologa e dal 2016 lavoro presso l’Area Marina Protetta Isole Pelagie per progetti di conservazione, monitoraggi ambientali, attività di sensibilizzazione e comunicazione e organizzazione di eventi.
Dallo stesso anno collaboro al monitoraggio della colonia di berta maggiore mediterranea a Linosa e dal 2018 mi occupo anche del monitoraggio della colonia di berte nidificanti sull’isolotto di Lampione.
Qui, la mia ricerca si concentra sulla valutazione dei fattori limitanti e delle minacce per questa colonia e la conseguente identificazione di misure di protezione volte a ridurre tali impatti e a migliorare lo stato di conservazione.
Inoltre, dal 2018 studio anche la berta minore mediterranea (Puffinus yelkouan) nidificante sull’isola di Lampedusa.
Infine, attualmente collaboro con Birdlife italia conducendo osservazioni a bordo di pescherecci al fine di valutare l’incidenza delle catture accidentali degli uccelli marini, nell’ambito del progetto Med Bycatch.
Email: ipomeaviolacea.adg@gmail.com
Sono una studentessa di biologia Ambientale all’università di Torino.
Il mio interesse per l’ornitologia nasce quando lavoravo in un centro di recupero di fauna selvatica della LIPU e di seguito me sono appassionata partecipando a sessioni di inanellamento e censimenti di uccelli in tutta Italia.
Il mio campo di ricerca è principalmente lo studio degli uccelli marini; infatti, dal 2019 collaboro alle attività per il monitoraggio della colonia di berta maggiore nell’isola di Linosa e nel 2020 ho completato la mia laurea triennale con una tesi sulle strategie di muta della berta Atlantica (Calonectris borealis).
In qualità di attivista ambientale e futura ricercatrice, il mio obiettivo è quello di contribuire alla conservazione degli uccelli marini, che sono gravemente minacciati dalle attività umane, come il cambiamento climatico, la pesca eccessiva e l’inquinamento da plastica.
Ho incontrato le berte di Linosa per la prima volta nel 2008, quando ho preso parte a un progetto su questi magnifici uccelli marini.
I loro canti e le loro movenze mi hanno immediatamente conquistato. Dopo alcuni anni, nel 2012, ho iniziato un dottorato di ricerca sulle berte maggiori di Linosa. In questi anni, ho studiato il comportamento di foraggiamento di questi animali e le interazioni con i pescherecci, utilizzando strumenti innovativi come GPS e accelerometri.
Nell’ambito dello stesso progetto, abbiamo anche avuto modo di verificare gli effetti della luce artificiale e inquinamento acustico nel comportamento delle berte maggiori durante il periodo di allevamento del pulcino e di conseguenza sullo sviluppo del pulcino stesso.
Al momento, sto studiando le interazioni tra pescherecci e berte maggiori utilizzando GPS insieme a microcamere.
Sono un naturalista laureato in Scienze Naturali ed Ambientali, e attualmente sono uno studente di Laurea Magistrale in Biodiversità e Biologia Ambientale presso l’Università degli Studi di Palermo.
Il mio interesse di ricerca verte principalmente sull’ecologia della fauna marina, in particolare quella degli uccelli marini e delle tartarughe marine.
Dal 2017 collaboro con Berta maris nel monitoraggio annuale della colonia di berte maggiori a Linosa e partecipo ad altre attività sul campo legate a questi uccelli.
Collaboro, inoltre, con l’Area Marina Protetta (AMP) delle Isole Pelagie come tecnico scientifico per la conservazione e la salvaguardia delle tartarughe marine (Caretta caretta), monitorando il loro sito di nidificazione a Linosa.
Email: da.demanuele@gmail.com